COS'È UNA FOSSA IMHOFF?

La vasca Imhoff è costituita da due compartimenti sovrapposti (in genere creati in cemento armato), interrati e comunicanti tramite tubi idraulici:

– il compartimento superiore, detto anche “di sedimentazione”, è costituito da una parte dominante a sezione   rettangolare e da una parte inferiore a sezione triangolare, il cui vertice in basso comunica direttamente con la vasca inferiore.

– Nel compartimento inferiore invece, detto “di digestione”, scorrono i fanghi depositati.

Tali vasche biologiche offrono il vantaggio di avere, in un unico recipiente, diversi compartimenti destinati alla sedimentazione primaria e allo smaltimento del fango.

In tal modo, l’acqua riesce a fluire lungo il canale di sedimentazione ed uscire dalla parte opposta (priva dei solidi depositati che si separano per gravità) per poi sedimentarsi sul fondo del vano sottostante, nel quale subisce una scomposizione della sostanza organica  da parte di batteri che producono del bio-gas.

Quest’ultimo viene successivamente respinto attraverso degli sfiatatoi laterali, mentre i fanghi digeriti si depositano definitivamente sul fondo. Per questo, l’acqua ripulita può essere dunque espulsa nel terreno circostante.

Ma i vantaggi di una vasca Imhoff?

Trattandosi di un impianto costituito da un monoblocco, le operazioni di installazioni e scarico saranno senza dubbio facilitate.  Per di più, si tratta di una fossa nella quale i tempi di posa sono ridotti, senza essere soggetta a schiacciamenti durante le operazioni di svuotamento o di manutenzione. Una soluzione molto più comoda, che merita di essere rivalutata.

Gli eventuali scarichi di acque piovane devono essere deviati a valle della fossa Imhoff. La frequenza minima di espurgo dei fanghi deve essere almeno annuale.